I canti Kirtan fanno parte di quel ramo dello yoga chiamato bhakti yoga, lo yoga devozionale.
Si tratta della pratica di mantra, cioè la ripetizione cantata di particolari frasi, parole o sillabe, che hanno un preciso significato nella lingua sanscrita, e spesso accompagnano le pratiche meditative.
Il canto dei mantra ha un effetto benefico sia sul corpo, sia sulla sfera emotiva, e soprattutto riesce a placare il ronzio della nostra mente.
La parola stessa mantra significa, tra le altre cose, liberare la mente.
La pratica dei mantra può quindi ridurre lo stress, ampliare la nostra respirazione, indurci in uno stato di quiete e placare i nostri pensieri.
I canti kirtan, in particolare, sono mantra spesso brevi e con melodie semplici, in modo che tutti possano cantarli, in cui un cantante solista intona una melodia e il gruppo la ripete, in una pratica musicale chiamata call and response.
Non occorre essere intonati o conoscere la musica per partecipare a un cerchio di canti kirtan, basta la voglia di tirare fuori la voce, esprimersi liberamente al di là dei giudizi, e lasciarsi trasportare dall’energia dei canti.
Questa pratica porta apertura del cuore, buonumore, gioia sia in chi canta attivamente, sia in chi semplicemente si mette in ascolto.
Alcuni mantra ci trasporteranno in uno stato meditativo, dentro noi stessi, mente altri ci porteranno con il loro ritmo più sostenuto a esprimerci liberamente, anche con il movimento, e a far uscire le nostre emozioni.